Il riconoscimento vocale, che comporta la traduzione di un discorso raccolto attraverso una semplice telefonata, aumenta la produttività e la velocità di acquisizione dati.
Il riconoscimento vocale resta uno dei
servizi voip maggiormente apprezzato dalle aziende o enti locali.
I campi di utilizzo sono molteplici, dalle operazioni interne di magazzinaggio e gestione dell’inventario, al controllo qualità con la raccolta di feedback, fino alla lettura dei contatori o alla richiesta di dati e informazioni utili.
Il riconoscimento vocale automatizzato consente un miglioramento significativo sia per quanto riguarda la produttività sia per l’accuratezza dei dati, offrendo la sicurezza del riconoscimento, attraverso l’impronta vocale. L’impronta vocale permette il riconoscimento, attraverso un software, di una persona attraverso la sua voce.
Rispetto ad altre tecnologie, non richiede l’uso di apparecchiature specifiche e costose da parte dell’utente, che potrà quindi, semplicemente con una telefonata, conoscere la situazione del suo conto in banca o gestire transazioni in danaro o potrà accedere ad aree riservate, ad esempio a gestionali aziendali on-line.
Come accade ad esempio con le transazioni on-line quando si tratta di dati sensibili o privati (bancari, una casella e-mail ecc..) il login viene effettuato attraverso il riconoscimento vocale della persona chiamante. Successivamente la persona può liberamente parlare, come se stesse al telefono con un operatore in carne ed ossa, grazie all’abilità di una macchina di “comprendere” e processare le informazioni verbali di un utente.
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